Rilievo con nuvola di punti
Rilievo con nuvola di punti tramite aerofotogrammetria con Drone
Rilievo aerofotogrammetrico con ausilio di drone e georeferenziazione con rilievo a terra dei punti di controllo mediante sistema GPS o stazione totale. Elaborazione e generazione delle nuvole di punti con successiva generazione dei modello DEM o DTM esportabili in formato CAD e GIS, per applicazioni riguardanti la geologia, l’edilizia civile in genere, le opere infrastrutturali, spazi urbani oggetto di pianificazione generale e di dettaglio (piani urbanistici, piani particolareggiati, piani di zona, piani di lottizzazione, P.I.P., ecc.) il monitoraggio del dissesto idrogeologico, mappatura di grandi cantieri, siti archeologici, cave, discariche.
Formati di esportazione:
- Nuvola di punti (ASCII XYZ, LAZ/LAS).
- DSM/DTM (geoTIFF).
- Curve di livello (dwg, dxf, shp).
- Profili e sezioni (dwg, dxf).
- Mesh (obj, 3ds, ply, u3d, pdf, kmz)
La strumentazione utilizzata.
Il rilievo aerofotografico con generazione di nuvola di punti prevede l’impiego di aeromobile a pilotaggio remoto (Drone) -MAVIC ENTERPRISE DUAL -.
Caratteristiche tecniche
Sensore: Microbolometro VOx non raffreddato
Risoluzione del sensore: 160×120 Banda spettrale: 8-14 μm Dimensione dell’immagine: 640×480 (4:3) – 640×360 (16:9) Obiettivo Modalità fotografiche Accuratezza Intervallo scena Formato Foto: JPEG Formato Video: MP4, MOV (MPEG-4 AVC/H.264) |
Il rilievo aerofotogrammetrico permette una ricostruzione altamente dettagliata di ampie aree attraverso l’acquisizione di aerofotogrammi atti a ricostruire una nuvola di punti volta all’elaborazione di modelli tridimensionali di edifici e complessi di varia natura (chiese, edifici residenziali, nuraghi e aree archeologiche, ponti e infrastrutture etc) e modelli di elevazione digitale del terreno (DTM). Il modello così ottenuto è utilizzabile su CAD , BIM e georeferenziabile tramite tecnologia GPS. Al fine di ottenere una corretta ricostruzione della nuvola di punti si procede all’acquisizione di fotogrammi sequenziali, sovrapponibili tra loro per una percentuale non inferiore al 70%, sia paralleli all’andamento del terreno che inclinati di 45° rispetto allo stesso. I fotogrammi ottenuti verranno elaborati tramite software dedicati e permetteranno di generare nuvole di punti ulteriormente sviluppabili con mesh e texture fino all’ottenimento di un modello fotorealistico con altissimi gradi di accuratezza.
RILIEVI CON RICOSTRUZIONE DI NUVOLA DI PUNTI DA FOTOCAMERA
Il rilievo fotogrammetrico con ricostruzione di nuvola di punti prevede l’impiego di attrezzatura fotografica professionale, modello Canon 1DS Mark II, con ottiche dedicate quali l’obbiettivo grandangolare Canon 17-40 mm, f 1:4.0, Serie L.
Caratteristiche tecniche
Sensore Formato Fullframe, 36 x 24 mm Risoluzione 16.6 megapixel Sensibilità ISO 50 – 3200 Formati file RAW, JPEGEsposizione Tempi di scatto 30″ – 1/8000 Compensazione +/- 3 stop in passi di 1/2 Modalità esposizione P, S, A, M Tipi di esposimetro Multi-Area, Semi-Spot, SpotFunzionalità Mount Canon EF Stabilizzazione No Autofocus (n. aree AF) 45 Raffica 4 FPS x 11 RAW / 32 JPEGCostruzione e note LCD 2.0″, 320 x 240 pixels, fisso Mirino Ottico, copertura 100%, 0.70x Memoria SD Memoria, Slot 2 CF Batteria Ni-Mh, Canon NP-E3 Tropicalizzazione Si Peso 1570 g Dimensioni 156 x 158 x 80 mm |
Il rilievo fotogrammetrico permette una ricostruzione altamente dettagliata di quinte urbane o singoli edifici attraverso l’acquisizione di fotogrammi atti a ricostruire una nuvola di punti volta all’elaborazione di modelli tridimensionali sia degli interni che dei prospetti esterni. Il modello così ottenuto è perfettamente scalabile. Questo rivela la sua utilità in vari campi, da quello dell’indagine strutturale e del restauro, alla pianificazione urbanistica con la ricostruzione dei prospetti delle quinte urbane, al restauro di monumenti. A fine di ottenere una corretta ricostruzione della nuvola di punti si procede all’acquisizione di fotogrammi sequenziali, sovrapponibili tra loro per una percentuale non inferiore al 70%, frontali rispetto all’oggetto da ricostruire. I fotogrammi ottenuti verranno elaborati tramite software dedicati e permetteranno di generare nuvole di punti ulteriormente sviluppabili con mesh e texture fino all’ottenimento di un modello fotorealistico con altissimi gradi di accuratezza.